finalmente una buona notizia!
Dopo mail all’Ing. Camoglio, vedi post:
http://incontrieaffini.blog.tiscali.it/xa2981741/
dopo lettere all’Unione Sarda
dopo lettera a Striscia la notizia…
il 30 Novembre sono arrivati i giardinieri a sistemare il cortile!
li invia una cara amica e collega che insegna in un paese vicinissimo a Cagliari.
La collega insegna lettere nella scuola media e dall’anno passato (data l’assidua collaborazione con le colleghe della scuola elementare) sapeva che avrebbe ereditato un alunno molto scatenato.
- Ciao oggi colpi, calci, un braccio scorticato…
- Un’altra giornata terribile “Walter” mi ha dato pugni in testa molto forti ed ho anche oggi un braccio scorticato … ed in più i compagni ridono…
Io non saprei proprio come reagire.
I genitori di questo bambino seguito da psichiatri e psicologi anhe loro sono impotenti.
Personale non docente, docenti, educatori sono soggetti a continue violenze.
Anche questa è scuola…
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da più di un mese le ho portato una richiesta degli studenti
perché mandasse i giardinieri a sistemare il giardino
dell’Istituto “Deledda” sede di Via Brianza.
Tutti gli studenti della sede hanno firmato, segnalando
che dal mese di maggio non si è più visto un giardiniere e l’erba è
alta come le persone.
Le mando una foto che documenta ciò che scrivo.
Perodicamente (ogni settimana, quando libera da impegni in classe)
tento di comunicare con lei ma riesco a parlare solo con il
centralino perché tutti gli uffici lasciano cadere la linea.
Stanca di non avere risposta e molto dispiaciuta per l’aspetto della
scuola, per la disillusione degli studenti, ho pensato di scrivere
alle lettere dei lettori dell’Unione Sarda.
Cordialità
Prof Giovanna Marini
Itas “Deledda” Cagliari
Rosanna gurada l’erba alta 20 cm più di lei!
la preoccupazione per la vita che conduce mio figlio sia solo seppellita in un angolo profondo del mio cuore, o se, più banalmente sta rimbalzando, quasi a mia insaputa (a insaputa della coscienza vigile) fra una sinapsi e l’altra nei cervelli:
nel cervello che abita nel cranio e in quello che abita nel plesso solare…
Evito di pensarci più che posso, ma ogni tanto, quando mi affaccio alla stanza mi arriva un pugno nello stomaco…
Diego dorme e dorme e dorme…
Mi sembra che stia buttando giorni, minuti, secondi di vita che non potrà recuperare più.
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C’è un’assemblea in corso da… Annanihilshow
Riferimenti: Assemblea per migliorare i blog
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stranamente affaticata.
Pedalavo, pedalavo, pedalavo da almeno mezz’ora.
Avevo con fatica attraversato mezza città (Cagliari) di sabato pomeriggio, con gli ipermercati chiusi, e le strade erano affollatissime di persone di tutti i tipi che passeggiavano svogliatamente, impedendomi di correre come per me era necessario.
In qualche punto molto lontano da casa giovani zingarelli avevano aperto la macchina e mi avevano rubato la borsa con soldi, pochi, per la verità, 40? e documenti.
Dovevo recuperare la chiave di riserva per riportare la macchina nei pressi della mia casa.
Ero affaticata e decisamente incavolata per i pedoni che mi ostacolavano nel percorso.
La città era transennata, ricordo alcune colleghe, Sara, Beatrice.
Non credo di aver trascorso più di venti minuti immersa nel sogno, ma la fatica al risveglio era pari ad almeno un’ora di pedalata veloce.
La foto è tratta dall’archivio di Google:
www.mondobimbo.net

spiego.
Sono in IV A e comicio a parlare dei terreni di coltura: termini conosciuti: fotosintesi, fototrofi, autotrofi, con riferimento a piante, batteri, alghe azzurre…
tutto bene.
Chemiotrofi, chemioetrotrofi, eterotrofi… siamo anche noi, funghi, protozoi, animali, batteri simbioni e patogeni…
Le esigenze nutrizionali:
Le fonti di C (carbonio)… come non sia partita l’ilarità da qui, non so.
Le vitamine, necessarie per i batteri… cito:
La vitamina C
e qui parte un’ilarità senza pari…
Il giorno successivo sul banco di Ambra e Roby compare la vera fonte di vitamina C…
La foto è tratta dall’archivio di Yahoo.
Vi riinvio al Blog di Silvia che scrive un interessante post sulle arance.
Riferimenti: Qualche notizia seria sulle arance…

Porto il cane a sgranchirsi le gambe nello spiazzo vicino al canale.
Il canale a giorni è maleodorante, ma sempre ricco di abbondante fauna.
Nell’acqua muggini e al di sopra gallinelle d’acqua, gabbiani, cormorani, aironi cinerini, garzette, fenicotteri… talvolta osservo il falco di palude.
Sulo sfondo la Sella del Diavolo, i canali delle saline, a 180° Monte Urpinu.
Mi serve materiale per le ercitazioni scolastiche e armata di spessi guanti, bottiglietta e cucchiaino mi sono inginocchiata sull’argine.
Raschia raschia ho raccolto alghe (spero azzurre, osserverò al microscopio) e alcune verdi, lunghe, filamentose.
All’ora di pranzo c’è ancora un bel tepore e si può stare in maniche corte.
C’è silenzio. Adoro il silenzio. Credo sia il mestiere che mi porta a ricercare il silenzio, a frequentare persone che non mi rintronano con discorsi privi di contenuto, con storie personali che a me non interessano.
La foto (alghe azzurre) è tratta dall’archivio di Google.
stagionavano nel mio armadio, ormai da anni, pacchi di lettere spedite al prode soldatino.
Le mie, le sue.
Tutte ad ammuffire in un cassetto, insieme a foto, roboanti frasi d’amore, promesse di vita insieme e molte altre assurdità che scriviamo quando siamo assorbiti dall’amore.
Avviluppati, avvinti, arsi, avvolti, aggrovigliati, affascinati, attratti, stretti, legati, serrati, avvitichiati…
Oggi, ma perché oggi? Non so, ho aperto il cassetto e senza salvare nemmeno i francobolli stranieri, senza leggere una sola parola, anzi, facendo bene attenzione a che non mi cadesse lo sguardo sulle foto, sono andata al cassonetto della raccolta carta.
Ho buttato tutto.
Deve avermi spinto la fase di transizione che sto vivendo, dato che questo è l’ultimo anno della mia carriera scolastica…
Devo fare un ripulisti anche di tutti gli articoli di giornale conservati per fare lezione…
Quasi quasi…